Grillo incontra gli Ordini dei medici della Campania. Scotti: “Segnale forte del Ministro sul no alla violenza in sanità” (da quotidianosanita.it del 19 maggio 2019)
Data:
20 Maggio 2019
Confronto ad Avellino tra i presidenti di Ordine e il Ministro della Salute. Al centro il tema della sicurezza degli operatori dopo i fatti accaduti all’ospedale Pellegrini. In arrivo una maxiquestura e previsto che saranno i medici a segnalare ai Ministeri su quali presidi e luoghi di assistenza occorrerà concentrare l’attenzione in fatto di sicurezza.
È stata proprio la ministra Grillo ad attivarsi affinché all’incontro fosse presente il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia. “Un segnale importante, perché quello che sta accadendo a Napoli è un problema di sicurezza”, sottolineano i presidenti Giovanni D’Angelo (medici di Salerno) e coordinatore della Federazione degli Ordini dei Medici Campani, Maria Erminia Bottiglieri (medici di Caserta), Francesco Sellitto (medici di Avellino), Giovanni Pietro Ianniello (medici di Benevento) e Silvestro Scotti (medici di Napoli).
Tre, in modo particolare, sono state le richieste poste all’attenzione del ministro Grillo. In primo luogo, cominciare a considerare l’ideazione di leggi ad hoc mirate alla protezione del territorio e di “obiettivi sensibili” come i presidi ospedalieri. Numero due, accelerare sul provvedimento che determini l’aggravante di pena e la procedibilità di ufficio in ordine ad aggressioni nei confronti dei medici e di tutti gli operatori impegnati nel prestare assistenza. Infine, maggiore presenza, e maggiore visibilità, delle forze dell’ordine nelle aree che accolgono presidi ospedalieri o sanitari a rischio.
Il presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno ha anche messo in luce l’esigenza di rafforzare le dotazioni organiche dei pronto soccorso, visto che la carenza di personale è spesso ragione di attese che generano tensioni, aumentando la possibilità che si verifichino attivi di violenza.
I punti espressi dai medici hanno trovato il favore del Ministro Grillo che ha coinvolto nella responsabilità di risposta ai medici il sottosegretario agli Interni, che ha annunciato la creazione a Napoli di una maxiquestura (540 uomini) come di una direttiva che attivi un aumento della presenza e dei controlli delle forze dell’ordine rispetto ai presidi sanitari ospedalieri e territoriali; forte il sostegno da parte del ministro Giulia Grillo, al ruolo degli Ordini Campani, suggerendo la possibilità che siano proprio gli Ordini dei Medici (quali organi sussidiari dello Stato) a segnalare ai Ministeri su quali presidi e luoghi di assistenza occorrerà concentrare l’attenzione in fatto di sicurezza.
“In questo senso – dice Silvestro Scotti – gli Ordini saranno le sentinelle sul territorio, capaci di coordinarsi con chi ha il compito di garantire la sicurezza pubblica. Continuerò a sostenere che chi attacca un ospedale dovrebbe essere considerato un terrorista e come tale dovrebbe essere trattato”.
Sarà proprio il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli a confrontarsi con il ministero della Salute in una serie di appuntamenti programmati all’indomani delle ormai prossime elezioni europee, per portare a soluzione gli impegni presi tra le parti”.
Ultimo aggiornamento
20 Maggio 2019, 06:09
Commenti
Nessun commento
Lascia un commento