Fondi, dall’ospedale alla ‘conquista’ del territorio: i grillini serrano i ranghi

Data:
30 Luglio 2014

www.h24notizie.it “Inefficienze e sprechi che la Asl e la direzione sanitaria dovranno giustificare”. A margine della visita ispettiva al ‘San Giovanni di Dio’, compiuta sabato scorso assieme a una rappresentanza di attivisti locali ed al portavoce del Comitato pro ospedale Lucio De Santis, il consigliere regionale e portavoce del Movimento 5 Stelle Davide Barillari si è detto amareggiato e pronto a dare battaglia alla Pisana.

Le testimonianze degli operatori che vivono giornalmente la struttura, del resto, lo hanno allarmato non poco: per i pazienti i rischi direttamente ricollegabili a storture e quant’altro sono all’ordine del giorno.
“Durante l’incontro si è parlato delle carenze e della mancanza di coordinamento amministrativo e sanitario del Presidio Centro, e di come negli anni si siano fatte scelte e prodotti atti amministrativi, con un forte ed evidente squilibrio a favore dell’ospedale di Terracina”, hanno spiegato i grillini di ‘Fondi a 5 Stelle’. “Si è evidenziata la totale assenza a Fondi delle figure sia del direttore sanitario Sergio Parrocchia, sia dei suoi due vice. Inoltre la struttura risulta priva di una guida capace e competente, e la scarsità di personale medico e tecnico la rendono di fatto abbandonata a se stessa”.

Un ospedale in declino se non allo sbando, insomma, quello uscito fuori dal breve tour ispettivo di Barillari e i suoi, cui è seguita, in un piazzale privato a due passi dall’‘San Giovanni di Dio’, l’agorà a tema organizzata dai pentastellati dell’organizer Sergio Leone, a cui hanno preso parte anche la senatrice Ivana Simeoni ed il deputato Cristian Iannuzzi.

L’AGORA’ – A dispetto del tema di stringente attualità, vuoi per l’organizzazione al fotofinish, vuoi perché manifestazione ‘di bandiera’, vuoi per il fino a poco tempo fa scarso seguito reale del Movimento 5 Stelle in salsa locale, il pubblico non era quello delle grandi occasioni.
Eppure, di carne a cuocere ce n’era molta. Anche perché l’incontro ha rappresentato l’occasione per fare pubblicamente il punto sulla situazione dei grillini della Piana, per saldare o rinsaldare rapporti e gettare le basi per obiettivi comuni, ambizioni.

E quindi spunti d’iniziativa non solo sull’ospedale, riflessioni, qualche bordata politica, tanta voglia di lavorare per la propria terra, di provare a crescere in competenza e consensi. Andando nelle intenzioni a formare un unico blocco, non solo operando all’occorrenza in regime di ‘inter meetup’, ma magari unendo da qui a breve ufficialmente le forze per sanare le vecchie incomprensioni ed unificare i propri percorsi.

VERSO L’UNIONE – A Fondi, i pentastellati sono – erano? – in una situazione particolare. Accanto al primo meetup, per questioni di ‘pedigree’ politico ed incomprensioni, ne era nato in differita un secondo. Strategie e lavoro su binari differenti, fino ad un progressivo riavvicinamento, legato al venir meno dei motivi che sancirono la nascita dell’altro coordinamento di attivisti di fede grillina. Ed ecco dunque che le strade del meetup ‘Fondi a 5 Stelle’, l’ultimo venuto, e del meetup ‘Movimento 5 Stelle Fondano’, di fine 2012, dietro spinta degli esponenti di partito giunti in occasione dell’agorà da fuori città potrebbero saldarsi definitivamente.
POLEMICA CHIUSA – Intanto, in attesa di un’eventuale fusione, da ‘Fondi a 5 Stelle’ sotterrano l’ascia di guerra, pur rimanendo sostanzialmente sulle proprie posizioni: la polemica con l’amministrazione del sindaco Salvatore De Meo per la mancata concessione di piazza Beccaria, iniziata con toni da attacco alla democrazia è ora scemata alla stregua di semplici “incomprensioni”.

“Il loro comunicato stampa (riferendosi alla maggioranza, ndr) oltre a non essere veritiero per lo svolgimento dei fatti accaduti, ha comunque evidenziato che i loro tempi e il loro regolamento è del tutto fuori norma, unico comune in Italia, a non consentire l’immediatezza di manifestazioni politiche. Ci auguriamo in futuro maggiore collaborazione, ricordando al sindaco e a tutti i consiglieri comunali, che comunque i grillini, a Fondi, rappresentano il secondo gruppo politico, per ordine e importanza e che quindi proprio in virtù della nostra attuale ‘non presenza in Consiglio Comunale’, dovrebbero rendersi garantisti nei nostri confronti sia moralmente che intellettualmente”.

Ultimo aggiornamento

30 Luglio 2014, 07:41

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia