www.minturnet.it Due milioni di euro per la riconversione dell’ex ospedale di Minturno. Una somma incredibile e insperata che è stata inserita nel capitolo degli interventi in materia di edilizia sanitaria illustrati duranti la seduta del consiglio regionale di ieri dal presidente Nicola Zingaretti. Da quanto si apprende una prima metà del cospicuo finanziamento sarà erogato nel 2016 mentre l’altra nel 2017. Durante la seduta di ieri del Consiglio Regionale del Lazio, interamente dedicata all’illustrazione e alla discussione del nuovo Piano di riordino della rete ospedaliera, il presidente Zingaretti ha preso la parola per presentare all’Aula i contenuti del decreto 368, alla base dei successivi atti aziendali in via di adozione da parte di Asl e ospedali.

Con l’adozione di questo provvedimento, il sistema sanitario regionale conterà su 21.611 posti letto (+257), con un riequilibrio dell’offerta tra le province e la città di Roma, concepita come centro di riferimento al servizio di tutti i cittadini del Lazio.

“Si tratta dunque di un decreto che non si limita a pianificare interventi di razionalizzazione dei costi perché c’è un piano di rientro dei costi da rispettare, e quindi riduzione della spesa, ma tenta, attraverso la razionalizzazione, di aumentare la qualità dei servizi e la sicurezza dei pazienti”, ha sottolineato Zingaretti.

Per quanto riguarda Minturno, invece, il finanziamento – che rientra nel piano regionale delle opere triennali 2015-2017 – servirà a rimettere a nuovo l’intero edificio dell’ex ospedale di Via degli Eroi, il quale ospiterà la Casa della Salute, che non si sarebbe potuta realizzare mancando i presupporti strutturali.

“Questo finanziamento – spiega il segretario del Partito Democratico di Minturno, Franco Esposito – ci darà l’input per poter concretizzare il progetto della Casa della Salute. Evidentemente nella prima tranche di finanziamento si potrò procedere con la ristrutturazione del primo piano nel quale ospitare la Casa della salute, grazie alla quale saranno attivati i servizi di radiologia di base ed ecografia. Si potrebbe anche sistemare il consultorio familiare e fornire ulteriori servizi per la cittadinanza. Cominciamo finalmente a vedere risultati concreti, stimolando l’attenzione dei nostri rappresentanti sia alla Regione che al Parlamento sul sud pontino. Spero che sarà data a Formia una maggiore autonomia gestionale, mentre apprendiamo con favore che il servizio dell’eliambulanza sarà protratto anche di notte. Ringraziamo infine il consigliere regionale Enrico Forte, il quale è particolarmente impegnato nel seguire le vicende sanitarie anche della parte bassa della provincia pontina”.