ENPAM – 25/06/2020 – Gli specializzandi possono ricevere i 600 euro statali?

Data:
25 Giugno 2020

Gli specializzandi, come categoria, non sono più esclusi dall’indennizzo statale di 600 euro, ma capire chi fra questi ha effettivamente diritto di averlo non è semplice.

Una premessa è d’obbligo: l’Enpam non potrà dare una risposta. Le norme che regolano i 600 euro infatti sono statali e solo lo Stato, dunque, può dare delle interpretazioni ufficiali.

Si possono però fare dei ragionamenti che aiutino i singoli interessati a decidere se fare domanda.

Otterrà infatti i 600 euro relativi al mese di aprile chi, entro l’8 luglio, autocertificherà di essere libero professionista e di aver subìto una limitazione dell’attività in conseguenza dell’emergenza epidemiologica e dei conseguenti provvedimenti restrittivi.

Per chi ha un reddito professionale superiore a 35mila euro, non basterà aver avuto una “limitazione” ma occorrerà dichiarare di aver chiuso la partita iva o autocertificare una riduzione del reddito del 33 per cento: condizioni più teoriche che pratiche, visto che difficilmente uno specializzando supera il tetto di reddito indicato.

SPECIALIZZANDI LIBERI PROFESSIONISTI

Anche chi percepisce una borsa di specializzazione può svolgere alcune attività, come ad esempio la libera professione intramuraria (articolo 40, comma 1 del decreto legislativo 368/1999), le sostituzioni dei medici di medicina generale convenzionati o l’attività come guardia medica notturna e festiva e turistica (articolo 19, comma 11, della legge 448/2001).

Che poi queste attività siano svolte con una partita iva o in ritenuta d’acconto non appare rilevante.

SPECIALIZZANDI SOLO CON BORSA

Diverso il caso degli specializzandi che percepiscono solo la borsa di studio: potenzialmente tutti possono fare libera professione (nei limiti delle attività consentite dalla legge), ma chi non la svolgeva prima dell’emergenza Covid-19 può autocertificare di essere un libero professionista e, soprattutto, di aver subìto una limitazione a causa dell’epidemia?

Attenzione infine a non confondere l’indennizzo statale dei 600 euro con i meritati premi che alcune Regioni hanno previsto per ricompensare il lavoro degli specializzandi durante l’emergenza. Mentre questi ultimi sono un riconoscimento per l’attività svolta, i 600 euro sono appunto un indennizzo pensato per compensare un danno economico.

POSSIBILITÀ

La buona notizia è che gli specializzandi “possono” fare richiesta dei 600 euro, entrando nell’area riservata del sito dell’Enpam. Questo perché la norma che escludeva chi era iscritto a due enti previdenziali (nel caso degli specializzandi: Inps-gestione separata ed Enpam) è stata abrogata. Questo, almeno, è ufficiale.

Il resto, trattandosi di un’autocertificazione personale, è necessariamente rimesso alla valutazione del singolo medico che compila la richiesta.

Gabriele Discepoli

Ultimo aggiornamento

25 Giugno 2020, 18:29

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