www.h24notizie.it “Comprendo che ci sia chi è costantemente alla ricerca di visibilità ma questo non comprende il diffondere notizie che non corrispondo al vero”. Così il direttore sanitario dell’ospedale Dono Svizzero Pasquale Montesano, senza dirlo ma lasciandolo intendere, in merito ad alcuni problemi sollevati nelle settimane scorse dal presidente del comitato emotrasfusi dell’ospedale Angelo Riccardelli che ne aveva anche chiesto le dimissioni: mancato funzionamento dell’ascensore per il pubblico, assenza di adeguata segnalazione dei posti auto per gli emotrasfusi del centro trasfusionale, siepi non potate per tutto il mese di agosto.

A entrare nel merito dei problemi proprio il direttore sanitario spiegando una dopo l’altra le ragioni dei ritardi non tralasciando un curioso aneddoto: “Per quanto riguarda l’ascensore avevamo inviato segnalazione all’area tecnica centrale sul mancato funzionamento già il 15 giugno, quando l’azienda sanitaria ha contestato cinque euro di multa per ogni minuto di ritardo sul ripristino del funzionamento, e poi il 17 luglio quando a seguito di altra richiesta, non adempiuta, è scatta la messa in mora, da cui faccio presente che da settembre a occuparsi della manutenzione ci sarà un’altra ditta”.

E aggiunge: “Si immagini che ho dovuto anche intimare al cappellano dell’ospedale di interrompere una raccolta fondi per l’ascensore spiegandogli che il problema non era di natura economica ma strettamente legato a un’inadempienza della ditta che agiva in subappalto”.

In merito poi alla mancata segnalazione del posto auto per gli emotrasfusi: “Anche in questo caso la segnalazione al call center dell’area tecnica centrale era stata già effettuata il 17 giugno ma inspiegabilmente annullata e riattivata solo il 20 agosto (a seguito degli articoli di stampa ndr)”.

Infine, sul problema del mancato taglio delle siepi: “Purtroppo dall’inizio di agosto ci siamo trovati in assenza di una ditta vincitrice della gara d’appalto che è stato assegnato solo qualche giorno fa da cui è ben visibile che l’intervento di sistemazione è già stato portato a termine”.