Coronavirus, Rezza (ISS): “Test sierologici ancora non del tutto soddisfacenti: sensibilità non è al 100%”

Data:
8 Aprile 2020

da La Repubblica del 7  marzo 2020

“Sui test sierologici bisogna dire che fino ad ora le caratteristiche di quelli valutati non sono del tutto soddisfacenti, la sensibilità non è del 100% ma ben lungi da questa percentuale, per cui bisogna valutarli e su tutti i test dobbiamo vedere risultati”. Lo ha detto Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in conferenza stampa alla Protezione civile sull’emergenza Covid19, rispondendo a una domanda sul primo test ‘italiano’ allo studio a Pavia. “C’è un gruppo di lavoro nel comitato tecnico scientifico e anche in Iss, di cui fa parte il policlinico San Matteo di Pavia – ha ricordato Rezza – che è fra i più attivi nella valutazione di questi test, che non servono a fare una diagnosi. Quest’ultima infatti si fa col tampone.

Il test sierologico può mettere in evidenza anticorpi diretti contro il virus ma che non compaiono subito, bensì dopo alcuni giorni, per cui se si è avuta un’infezione recente o passata. Aiutano ma non sono dirimenti ai fini della diagnosi. Sono molto importanti per vedere l’esposizione al virus e la reale estensione dell’infezione”.

a cura di Cristina Pantaleoni

 

Ultimo aggiornamento

23 Maggio 2020, 15:35

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia