Contagio in volo: se non si è vicini a chi è infetto, la probabilità è bassa (da DoctorNews33 del 24 marzo 2018)

Data:
25 Marzo 2018

La probabilità di contagio tra i passeggeri dei voli aerei è bassa, inferiore al 3%, a meno di non sedere proprio vicino a un individuo infetto, nel qual caso può salire fino all’80%, o così almeno suggeriscono nuovi dati da uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences. «La trasmissione è limitata a una fila davanti o dietro a un passeggero contagioso» dice Vicki Stover Hertzberga, della Emory University di Atlanta, prima autrice del lavoro. Si pensa che i viaggi aerei possano favorire la diffusione di infezioni emergenti e pandemie, ma il rischio medio per la trasmissione di infezioni respiratorie sui voli commerciali rimane sconosciuta. Per ottenerne una stima, 10 ricercatori sono saliti su 10 voli intercontinentali di durata compresa tra 211 e 313 minuti, e hanno osservato e registrato le azioni e i movimenti di 1.540 passeggeri e 41 membri dell’equipaggio in classi economiche di aeroplani a corridoio singolo. La trasmissione stimata delle infezioni era strettamente legata al movimento dei passeggeri nell’aeroplano.

La percentuale di passeggeri che ha lasciato il proprio posto più di una volta era più alta tra coloro che sedevano in un posto di corridoio (80%), seguita da quelli in un posto centrale (62%) e dai passeggeri vicini al finestrino (43%). Anche il numero di contatti con altre persone diminuiva più i pazienti erano seduti lontani dal corridoio, con il maggior numero medio di contatti per i passeggeri seduti in posti di corridoio (n=64), seguiti da quelli seduti nel posto centrale (n=58) e da quelli vicini al finestrino (n=12). I ricercatori hanno sviluppato un modello in cui simulavano la trasmissione dell’influenza durante un volo, utilizzando due scenari e una velocità di trasmissione già utilizzata in precedenti studi. Nel primo scenario, un passeggero indice era seduto in un posto centrale, e gli 11 passeggeri seduti più vicini a lui risultavano avere un’alta probabilità di contrarre l’infezione (>0,80), mentre per i passeggeri rimanenti la probabilità di trasmissione era molto bassa (<0,03). Le stime indicavano quindi che sarebbe stata contagiata meno di una persona per volo. Il secondo scenario coinvolgeva invece un membro dell’equipaggio infetto, e i risultati hanno mostrato che in questo caso la persona indice avrebbe contagiato 4,6 passeggeri per volo. I ricercatori hanno poi raccolto 228 campioni di aria e superfici e li hanno analizzati alla ricerca di 18 virus respiratori comuni, con risultati negativi, anche se alcuni voli sono avvenuti durante la stagione influenzale.

PNAS 2018. Doi: 10.1073/pnas.1711611115
http://www.pnas.org/content/early/2018/03/13/1711611115

Ultimo aggiornamento

25 Marzo 2018, 15:51

Commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salvataggio di un cookie con i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento

Powered by Cooperativa EDP La Traccia