“Con la vita non si può giocare”
Data:
7 Aprile 2016
Un ospedale al collasso e ancor più il reparto di Pediatria. Il personale medico ridotto all’osso non permette di far fronte alle emergenze con soli quattro medici in organico disponibili alle guardie uniche interdivisionali(altri sette hanno limitazioni funzionali) e che devono dividersi su cinque aree (tra neonatologia, nido, pediatria, sala parto e pronto soccorso).
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Il Giornale di Latina
“Con la vita non si può giocare” Nella Pagina anche: Terapia intensiva neonatale, una vera incognita
Ultimo aggiornamento
7 Aprile 2016, 22:48
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