Comitato in difesa del ‘Fiorini’, chiesto un incontro urgente al nuovo manager Caporossi

Data:
13 Febbraio 2014

www.h24notizie.it Il Direttore Generale  della ASL, prima della scadenza del proprio mandato, nel redigere il nuovo atto Aziendale, ha proposto per il presidio ospedaliero centro, l’incorporamento all’ICOT di Latina dell’ospedale di Terracina e a quello di Fondi con l’ospedale di Formia.

Con l’approvazione definitiva di tale proposta, si sancirebbe, di fatto, lo scioglimento del presidio ospedaliero centro, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.

Infatti, ritengono, che con la  istituzione di solo due presidi ospedalieri, nord e sud, si perderebbe  l’autonomia funzionale, gestionale, organizzativa del Presidio Ospedaliero Centro, creando, di fatto, le condizioni per lo smantellamento delle due strutture ospedaliere presenti a Terracina e Fondi.

Per contestare tale decisione dell’ex Direttore Generale della ASL e per non far approvare dalle Regione Lazio lo smantellamento del presidio ospedaliero centro, unitamente con un altro comitato presente nel comune di Fondi, nel comune di Terracina si è costituito un comitato cittadino in difesa del presidio ospedaliero centro, di cui  ne fanno parte i cittadini, gli operatori sanitari e le associazioni che ha preso e sta prendendo,tra l’altro, una serie di iniziative, quali:

richiesta d’incontro con il Presidente della Giunta Regionale del Lazio e o  il Commissario ad acta, per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio;

petizione con la raccolta di firme tra i cittadini con cui si chiede di non approvare la proposta del Direttore Generale , con la quale, di fatto, si sancisce lo scioglimento del presidio ospedaliero centro, con cui a tutt’oggi  sono state raccolte più di 7000 firme;

diffusione di un volantino in tutta la città, con l’impegno di estendere l’iniziativa agli altri comuni del presidio ospedaliero centro;

scritta e inviata una lettera a tutti i Sindaci, ai Presidenti del vari consigli e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione dei comuni del presidio ospedaliero centro,  con la quale è stato chiesto,tra l’altro, di far approvare un ordine del giorno con cui si invita il primo cittadino, di intraprendere le necessarie iniziative nei confronti degli organi della ASL e della Regione Lazio, per non far approvare la proposta dell’ex Direttore Generale della ASL di smantellamento del presidio ospedaliero centro;

svolto  un incontro con il comitato cittadino del comune di Fondi in difesa del proprio ospedale e del presidio centro, al fine di coordinarsi per promuovere le eventuali nuove iniziative da intrapren- dere insieme, in difesa del presidio ospedaliero centro;

svolta un’assemblea pubblica, mercoledì  11 dicembre, alle ore 17,30, presso Villa Tomassini di Terracina,  dove c’è stata grande  partecipazione della cittadinanza che,tra l’altro, ha condiviso i motivi  delle iniziative intraprese dal comitato;

svolto un incontro con i capigruppo consiliari del comune di Terracina.

Tra gli obiettivi del comitato c’era, e c’è, quella di avere un incontro, con il nuovo  Direttore Generale della ASL  dopo l’insediamento.

Il Direttore Generale della ASL , dopo la sua nomina, si è finalmente insediato e può  iniziare ad ope- rare per migliorare l’assistenza sanitaria nella provincia di Latina, tra cui quella ospedaliera e per la conser- vazione del presidio ospedaliero.

Pertanto, per i motivi di cui sopra,  il coordinamento del  comitato cittadino in difesa del presidio ospedaliero centro di Terracina, chiede un incontro con la S.V., per spiegare i motivi delle loro iniziative, tra l’altro, condivise dalla popolazione, per la conservazione e il miglioramento dell’assistenza nel presidio ospedaliero centro, oltre a consegnarle le firme della petizione popolare.

Ultimo aggiornamento

13 Febbraio 2014, 07:06

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