COME STIAMO A SICUREZZA?

Data:
19 Dicembre 2007

Pubblicata la Rilevazione nazionale sulle iniziative per la sicurezza del paziente, che delinea quanto stanno facendo le strutture italiane per garantire la sicurezza dei pazienti e per la gestione del rischio clinico.
L’attenzione sulla gestione del rischio in ambito sanitario e alla sicurezza de paziente, sta crescendo sempre di più nel tempo, come stanno aumentando i casi di denuncie nei confronti degli operatori sanitari.
Per evidenziare il grado di sensibilizzazione e attenzione da parte delle Aziende sanitarie alla problematica degli errori in sanità e alla tutela della salute dei pazienti e degli operatori, il Ministero della Salute, attraverso la Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, ha promosso un’indagine su tutto il territorio italiano, la Rilevazione nazionale sulle iniziative per la sicurezza del paziente indagando aspetti importanti quali: i reclami e la loro gestione; le pratiche di indennizzo; misure di prevenzione e di gestione del rischio clinico; misure di prevenzione e di gestione del rischio da farmaci; processi di analisi e di formazione del personale in tema di rischio.

Una sintesi di alcuni risultati ottenuti tramite questa indagine:

l’attenzione nei confronti della gestione del rischio clinico decresce dal Nord al Centro al Sud,
l’89% delle strutture ha istituito sistemi di gestione dei reclami,
il 17% ha attivato unità operative appositamente dedicate alla prevenzione e gestione del rischio clinico,
il 43% ha implementato sistemi di rilevazione degli eventi avversi (con esclusione di quegli eventi la cui notifica è obbligatoria per legge), i sistemi di segnalazione e/o rilevazione più frequente (69%) è la “segnalazione spontanea non anonima”,
il 23% rileva gli “eventi sentinella”,
l’8% monitora i “near miss”

Emergono alcune necessità da questa rilevazione quali:

la ricerca, la definizione e l’utilizzo di un linguaggio omogeneo e comune per tutti,
la promozione della gestione del rischio clinico e soprattutto una maggiore omogeneità su tutto il territorio delle iniziative intraprese in questo ambito,
la diffusione di una cultura della sicurezza basata sul principio di “imparare dall’errore” e non sulla colpevolizzazione del singolo,
il rafforzamento dei meccanismi di tutela dei cittadini,
l’implementazione della formazione continua in tema di sicurezza dei pazienti,
l’istituzione di una funzione di coordinamento a livello centrale che favorisca l’integrazione delle diverse attività specifiche e risponda alle indicazioni dei principali organismi internazionali.

Certamente, questo documento è un ottimo punto di partenza per comprendere effettivamente quanto la problematica sia sentita (soprattutto in certe aree geografiche) e per mappare le iniziative già presenti, che costituiranno la base per le future iniziative legate alla gestione del rischio.

Il testo della Rilevazione del Ministero della Salute

Ultimo aggiornamento

19 Dicembre 2007, 11:13

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