CELIACHIA: ITALIANI SCOPRONO POSSIBILE CAUSA, VIRUS SOTTO ACCUSA

Data:
19 Dicembre 2007

Scienziati italiani potrebbero avere svelato il segreto della celiachia, intolleranza permanente al glutine.

Chi ne soffre è costretto a bandire dalla tavola gli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche a eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto.
I ricercatori dell’Istituto Gaslini di Genova e dell’università di Verona hanno scoperto che il rotavirus, in persone geneticamente predisposte, può portare all’insorgenza della celiachia.
Lo studio, interamente ‘made in Italy’ e pubblicato sulla rivista ‘Plos Medicine’, è stato condotto da Antonio Puccetti, ricercatore del Laboratorio di Immunologia clinica e sperimentale del Gaslini in collaborazione con Claudio Lunardi e Giovanna Zanoni dell’università di Verona.
I ricercatori del Gaslini e dell’ateneo veronese hanno trovato, in tutti i malati di celiachia esaminati, anticorpi che il paziente ha prodotto contro una particolare proteina del rotavirus.
Il sistema immunitario, infatti, conserva il ricordo di virus già incontrati e sconfitti in passato.
Prova del ruolo del rotavirus all’origine della celiachia è il fatto che gli anticorpi contro questa particolare proteina (Vp7) non si trovano nei non celiaci.
“Abbiamo lavorato più di due anni a questo studio – spiega Puccetti – analizzando un’ampia popolazione di celiaci, sia bambini che adulti: in tutti i pazienti esaminati abbiamo trovato gli anticorpi specifici contro la proteina Vp7 del rotavirus”.
E “con test eseguiti in laboratorio si è visto che gli anticorpi diretti contro la proteina Vp7 del rotavirus sono in grado di attaccare le cellule che rivestono l’intestino alterando le funzioni di quest’organo nell’assorbimento degli alimenti”.

Ultimo aggiornamento

19 Dicembre 2007, 11:29

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