Il dipendente dovrà presentare, entro sei mesi dalla data in cui si è verificato l’evento dannoso o da quella in cui ha avuto conoscenza dell’infermità o della lesione o dell’aggravamento di lesioni preesistenti, domanda scritta all’ufficio presso il quale presta servizio. Nella domanda dovrà essere indicata la natura dell’infermità o lesione, i fatti di servizio che vi hanno concorso e , ove possibile, le conseguenze sull’integrità fisica, psichica o sensoriale, e sull’idoneità al servizio, allegando ogni documento utile.
L’amministrazione, invece, inizia d’ufficio il procedimento per il riconoscimento della causa di servizio, allorquando risulti che un proprio dipendente abbia riportato lesioni per certa o presunta ragione di servizio o abbia contratto infermità nell’esporsi, per obbligo di servizio, a cause morbigene e dette infermità siano tali da poter divenire causa di invalidità o di altra menomazione dell’integrità fisica, psichica o sensoriale .
La presentazione della richiesta di equo indennizzo potrà essere successiva o, anche, contestuale alla domanda di riconoscimento di causa di servizio, ovvero può essere prodotta nel corso del procedimento di riconoscimento di causa di servizio, entro il termine di dieci giorni dalla ricezione della comunicazione effettuata dall’amministrazione pubblica cui appartiene il dipendente.
La richiesta di equo indennizzo potrà essere proposta anche dagli eredi del dipendente deceduto, anche se pensionato, entro sei mesi dal decesso.
Quando non vi siano motivi ostativi, l’ufficio, entro trenta giorni, trasmette alla Commissione territorialmente competente, la domanda e la documentazione prodotta dall’interessato.
La Commissione è composta da tre ufficiali medici. Per conseguenze legate alla complessità dell’accertamento si può chiedere la partecipazione alla visita, con voto consultivo, di un medico specialista.
L’interessato potrà, comunque, essere assistito , durante la visita, da un medico di fiducia.
La richiesta di equo indennizzo deve riguardare la morte o una menomazione dell’integrità fisica o psichica o sensoriale,ascrivibile a una delle categorie di cui alla tabella A o alla tabella B annesse al Decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, e successive modificazioni.
Il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell’infermità o lesione costituisce accertamento definitivo anche nell’ipotesi di successiva richiesta di equo indennizzo e di trattamento pensionistico di privilegio.