L’Ordine seguirà da vicino la vicenda e, nel caso di ricorso al TAR dei nostri iscritti, valuterà l’opportunità di costituirsi parte civile al loro fianco. Di seguito le prime tre testimonianze.

… ho sostenuto il concorso a Roma lo scorso 25 Ottobre. Confermo che ci sono state molte irregolarità: non sono stati ritirati cellulari e borse , ognuno di noi li ha tenuti con sè durante la prova; la commissione ha lasciato libera scelta nel prendere i posti, i banchi erano vicinissimi e si poteva parlare liberamente; molti gruppi di colleghi che si conoscevamo hanno praticamente sostenuto l’esame in gruppo; la prova inoltre è iniziata almeno 45 minuti dopo l’orario deciso a livello nazionale; noi eravamo dalle 7 in sede come richiesto mentre una collega arrivata alle 10 è stata fatta sedere ugualmente. Ho saputo inoltre che colleghi che negli anni passati inizialmente  hanno vinto il ricorso sono stati esonerati dopo ben due anni di frequenza dal corso stesso….”

“….sono un nuovo iscritto all’Ordine che ha partecipato il 25 Ottobre al concorso per il corso di formazione specifica in medicina generale. Il concorso, per dirla schietta, si è svolto in un clima di farsa ed è stato uno spettacolo amareggiante che prego (con poca convinzione, francamente) di non vedere mai ripetersi. Con altri colleghi è già iniziata l’organizzazione di un eventuale ricorso, partendo dalla consultazione di un avvocato che ci possa illustrare tempi, dinamiche e costi.  Diversi di noi hanno già fatto segnalazioni delle irregolarità riscontrate alla FIMMG, altri le stanno producendo tuttora. La mia speranza sarebbe ovviamente che il concorso venisse ripetuto in condizioni degne, ma supponendo la cosa ben poco probabile, troverei già una vittoria che quanto avvenuto non abbia ad accadere di nuovo negli anni a venire. Anche perché vorrei sinceramente evitarmi la tentazione di entrare a far parte di quei colleghi che in barba alla deontologia e alla giustamente pretesa meritocrazia, si siedono ai concorsi con il cellulare sotto il banco…..”

“…. Le espongo le irregolarità da me constatate e denunciate nella mia aula:

• Banchi posti tra loro ad una distanza inferiore ai 30 cm in alcune zone dell’aula, tanto che per passare attraverso bisognava porsi di profilo.
• Compiti distribuiti senza criterio cosicché gruppi di persone adiacenti si sono ritrovate il compito con lo stesso ordine.
• Uso di cellulare da parte di alcuni Medici li presenti intenti a sostenere la prova. Nonostante le segnalazioni nessuno ha preso provvedimenti.
• Orari differenti di almeno 20 minuti nell’inizio delle prove nelle varie aule.
• Gruppi di persone che si consultavano durante la prova senza un effettivo controllo.
• In alcune aule i candidati potevano andare al bagno in altre no……”