“Al cuor… si comanda”, la Asl rilancia l’impegno a favore della rete per l’infarto

Data:
16 Dicembre 2014

www.h24notizie.it Si intitola “Al cuor… si comanda” ed è la nuova campagna informativa voluta dal direttore generale della Asl di Latina, Michele Caporossi per dare maggiore impulso alle attività della rete per l’infarto della provincia di Latina che, per le sue attività e per i risultati ottenuti, è uno dei fiori all’occhiello della sanità pontina in ambito regionale. Si tratta di una campagna informativa che, stavolta, oltre alle canoniche iniziative istituzionali come manifesti, volantini e materiale audiovisivo, punta al contatto diretto con i cittadini servendosi, tra l’altro, dell’essenziale collaborazione dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil.

CAPOROSSI. A presentare l’iniziativa, questa mattina negli uffici della direzione generale della Asl di Latina, lo stesso manager Caporossi insieme ai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e ai medici che lavorano al progetto della rete per l’infarto: il dottor Edoardo Pucci, il dottor Antonio Sabatucci e il dottor Fabio Pannozzo, responsabile del registro tumori che darà il via all’elaborazione dei dati provenienti dalla rete per l’infarto così da poter incrociare il materiale arrivato e avere a disposizione una casistica per lo studio decisamente più ampia. “Qui – ha affermato Caporossi nel suo intervento – si tratta di salvare vite attraverso l’informazione. Per questo stiamo organizzando manifestazioni in tutta la provincia di Latina, perché molto spesso soprattutto nei piccoli centri le informazioni arrivano in ritardo ed è necessario lavorare su questo problema”. L’obiettivo, come hanno spiegato sia Caporossi che il dottor Pucci, è ridurre i tempi di chiamata dei soccorsi da parte del paziente: “Molto spesso – ha affermato il dottor Pucci – arrivano persone in ospedale che hanno un infarto in corso e che, magari pensando di fare prima, si sono fatte accompagnare da un parente. Non c’è niente di più sbagliato, visto che i tempi dell’intervento di una ambulanza in casi come questi hanno una media strettissima”. L’ambulanza che interviene per soccorrere il paziente ha a bordo personale qualificato in grado di fare un elettrocardiogramma e spedirlo in tempo reale ad una sala operativa dove un cardiologo valuta il rischio e da le prime indicazioni per il soccorso immediato che consente di portare il paziente in assoluta sicurezza fino all’ospedale Goretti. “Dobbiamo lavorare – ha affermato Caporossi – per informare i cittadini e per far capire che una tempestiva chiamata al 118 può davvero salvare una vita”. In questo contesto è essenziale anche il lavoro sulla prevenzione secondaria, sulla lotta al fumo e la sedentarietà: “Su questo dovremo lavorare anche nelle scuole – ha affermato Caporossi che ha anche annunciato un nuovo impegno – dopo il successo della rete per l’infarto continueremo a lavorare sul progetto per una rete di emergenza per l’ictus, un lavoro essenziale che ci consentirà di salvare vite e di mettere in correlazione i dati venuti fuori dalle attività con il registro tumori e quello delle malattie cardiovascolari per creare un unico registro delel malattie cronicodegenerative”.

SINDACATI. Ensusiasmo è stato mostrato anche da parte dei rappresentanti sindacali presenti, tutte le sigle dei pensionati che fanno capo a Cgil, Cisl e Uil hanno dato la loro adesione al progetto e si sono impegnate ad organizzare eventi e divulgare il materiale informativo in tutti i comuni del territorio pontino.

Ultimo aggiornamento

16 Dicembre 2014, 07:02

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