Unindustria, Miraglia eletto presidente: “Finalmente possiamo lavorare per i nostri iscritti”

Data:
11 Aprile 2014

www.corrieredilatina.it Unindustria Latina ha il suo nuovo presidente. Fabio Miraglia, manager del gruppo Giomi è stato eletto con il 90% dei voti delle aziende presenti all’assemblea che si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi presso la sede di Unindustria in via Montesanto a Latina. Miraglia succede a Paolo Marini dopo una serie di polemiche che hanno riguardato l’associazione e che hanno costretto gli iscritti a tornare a votare oggi, nuovamente, per l’elezione del presidente. Polemiche superate, giura Miraglia che ha anche ottenuto la collaborazione di Paolo Marini che si è detto “disponibile al confronto e a disposizione dell’associazione”. La vice presidenza è stata affidata a Pierpaolo Pontecorvo mentre formalmente Miraglia assume il ruolo di presidente delegato per Latina ma di vice presidente di Unindustria Lazio, che attualmente è sotto la guida dell’imprenditore Maurizio Stirpe.

IL NUOVO PRESIDENTE. “Finalmente si lavora”, ha esordito così Fabio Miraglia durante la sua prima conferenza stampa di presentazione. “Oggi voglio dire che iniziamo a lavorare per i fatti e lasciamo da parte le parole, anche quelle dell’ultimo periodo. Non vogliamo nasconderci, siamo coscienti di avere vissuto giorni complicati all’interno dell’associazione nelle ultime settimane, ma l’assemblea di oggi dimostra che siamo pronti a ripartire”, ha precisato il manager. Un programma, quello di Miraglia, fatto del contatto diretto con gli iscritti il cui numero, negli ultimi anni, ha subito una lieve flessione ma che si attestano sempre intorno a quota 3600 imprese associate con un totale di 250mila dipendenti.

CONFRONTO. Il primo impegno di Miraglia “così come è stato nel periodo che ha preceduto la mia elezione” è quello di incontrare, una ad una, le aziende iscritte ad Unindustria Latina: “Vogliamo conoscere – ha spiegato riferendosi anche al suo vice e alla squadra che lo accompagnerà in questa avventura – tutte i nostri iscritti perché abbiamo, oggi più che mai, bisogno di confrontarci con loro. Questo territorio – ha aggiunto il neo presidente – è simbolo dell’Italia: una parte produttiva a nord e un sud pontino che ha qualche difficoltà in più dal punto di vista industriale. Noi vogliamo capire come intervenire direttamente per contribuire alla crescita della provincia di Latina, vogliamo dire la nostra e parlare sulla base della concretezza. L’associato di Unindustria deve tornare al centro dell’attività dell’associazione e solo attraverso questo confronto possiamo, davvero, fare la nostra parte”. Miraglia che “le grandi aziende, quelle dei settori trainanti del Lazio come il chimico farmaceutico, il metalmeccanico, il polo agroalimentare a manifatturiero, hanno voglia di investire. Noi dobbiamo facilitare questi investimenti e farci da tramite nel dialogo, complesso, con le istituzioni. Un confronto sereno che deve passare – ha affermato ancora Miraglia – anche attraverso un nuovo ruolo di Unindustria all’interno della Camera di commercio”. Nessuna velleità sulla presidenza, assicura il manager “ma la volontà di dire la nostra in un organismo così importante”.

INFRASTRUTTURE. Miraglia ragiona per obiettivi e ne ha fissato subito uno ambizioso proprio a distanza di qualche giorno dall’annuncio del via libera al bando dato dal Ministro Maurizio Lupi: “Le nostre aziende – ha spiegato – hanno bisogno di muoversi in fretta, il tema della Pontina è dunque centrale per la nostra attività associativa. Ma la Pontina è un punto di partenza: questo territorio ha attività, anche di carattere naturale, come il turismo, l’agricoltura, che vanno incentivate anche con collegamenti più veloci. Penso alla Pontina, alle arterie stradali ma anche al tema della portualità o di uno scalo commerciale”.

UNINDUSTRIA E ROMA. Il nuovo presidente ha parlato anche del timore che l’associazione perda la propria identità dopo l’assorbimento definitivo all’interno del sistema Unindustria. Miraglia ha sottolineato che questo è stato comunque “un cambiamento positivo”. “Tutti i grandi cambiamenti – ha affermato Miraglia – portano delle paure, dei timori ma con Unindustria si cresce ed è un progetto importante che può aiutare le imprese, anche quelle di questa provincia che è la seconda per importanza dopo la Capitale”.

L’EXPO E LA POLITICA. Se per il nuovo presidente “l’Expo reta una occasione di crescita che sta dando i suoi frutti e che va incentivata” la questione politica è qualcosa da riportare sul piano esclusivamente istituzionale: “Nessun giudizio sulla classe dirigente del territorio – ha affermato il presidente rispondendo ad una domanda a tal proposito – quello che voglio dire è che noi siamo pronti a sostenere le istituzioni e a dire la nostra con fermezza quando riteniamo che sia il momento di farlo. Mi riferisco, ad esempio, al tema delle infrastrutture con la vicenda della Pontina. Quello che posso dire è che saremo un sostegno ma sapremo farci sentire al momento opportuno”.

Ultimo aggiornamento

11 Aprile 2014, 06:34

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