www.latinanotizie.it Una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta da Beniamino Gallinaro (coordinatore Provinciale), Antonio Ines (Assessore comune di Priverno), Vittorio Marzullo (consigliere comunale di Terracina), Carlo Miccinilli ( segreteria provinciale), Silvana Lugli (segreteria provinciale) ha incontrato il Direttore Generale dell’A:S:L: di Latina dott. Capirossi. L’incontro, costruttivo e propositivo, ha toccato i principali problemi della gestione del sistema sanitario in provincia. SEL ha evidenziato come la provincia di Latina abbia già pagato un prezzo pesantissimo in questi 7 anni di commissariamento con 5 ospedali già chiusi, personale ridotto all’osso e con un 45% di precariato degli operatori, con una costante diminuzione delle risorse per beni e servizi che hanno portato alla riduzione di tutta una serie di servizi tra i quali anche il servizio, in appalto, di pulizia delle strutture che ha causato il licenziamento di 16 operatori . Si è rilevato che oggi la nostra provincia ha uno standard di posti letto per abitanti inferiore alla media regionale, 2,4 posti letto per abitanti rispetto ai 2,7 posti letto previsto.  Oltretutto dei 2,4 posti letto solo 1,9 pubblici. Si evidenziato come la sanità in provincia soffre di una pesantissima eredità dovuta a gestioni passate che solo in parte hanno inciso sulle situazioni di spreco e di privilegio incistate nel sistema sanitario. Si sono discusse le principali linee guide sulle quali un efficiente sistema della salute, in tempi di risorse scarse, deve essere imperniato. Si è convenuto come sia necessario progettare una messa  a rete il servizio, in cui dovrebbero essere gli operatori a spostarsi e non l’utente, attivando le risorse umane disponibili. Si è discusso di una maggiore integrazione dei presidi ospedalieri  in servizio e per un ridisegno puntuale della rete ospedaliera si aspettano le linee guida della Regione. Sui punti di pronto intervento presenti in provincia abbiamo avuto la rassicurazione che nessuno di essi verrà ridimensionato. Ci è stato comunicato, su nostra domanda, che  verso la fine dell’anno dovrebbe entrare in esercizio la casa della salute di Gaeta. Si è discusso anche della riduzione delle liste di attesa  e in prima istanza ci è stato comunicato che si lavorerà a ridurre il numero di prescrizioni inappropriate che rappresenterebbero il 40% del totale. SEL ha proposto l’istituzione di un osservatorio provinciale sulla salute che ha trovato la disponibilità del Direttore Generale.