Ospedale di Fondi, scomparsi dei servizi

Data:
8 Aprile 2014

www.26lettere.it Il “San Giovanni di Dio” continua a perdere i pezzi.

Le sedute operatorie settimanali per Chirurgia e per Ostetricia sono ridotte ad una, il dottor Enzo Carnevale, responsabile facente funzioni dell’Uoc di Anestesia è andato in pensione e la Guardia Chirurgica nei notturni e festivi è cessata dal primo aprile. E’ il triste elenco dei servizi scomparsi dall’ospedale di Fondi nelle ultime settimane. Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo non ha esitato o ad inviare nella mattinata odierna una nota al direttore generale della Asl di Latina Michele Caporossi.

La lettera fa seguito all’incontro avuto con i colleghi sindaci del Comprensorio di Fondi presso la Asl il 25 marzo scorso, nel corso del quale erano state delineate le possibili azioni tese all’efficientamento della Sanità provinciale, ed è motivata dalla progressiva riduzione dell’operatività del “San Giovanni di Dio” nell’ambito del Presidio Ospedaliero Centro.

«E’ evidente – scrive De Meo – che per rimediare a questo palese impoverimento di servizi e risorse umane non si possa attendere la redazione, la successiva approvazione e la piena operatività del futuro atto aziendale poiché tale indugio acutizzerebbe ulteriormente una situazione già oggi molto problematica alla quale non sarà possibile porre adeguato rimedio».

Per ripristinare la piena funzionalità del nosocomio di Fondi il sindaco individua quale azione necessaria l’immediata riorganizzazione delle unità aziendali nell’ambito del Presidio Centro al fine di consentire in maniera efficiente e regolare lo svolgimento delle sedute operatorie di Chirurgia e Ostetricia, ridottesi significativamente negli ultimi mesi con la conseguente dilatazione delle liste di attesa che rischia di amplificare la migrazione dei pazienti verso altre strutture della provincia e della regione.

 «Fermo restando la necessità di potenziare nell’immediato i servizi H24 a supporto della Uoc di Ostetricia-Ginecologia – prosegue la nota – La invito a valutare la possibilità di utilizzare presso l’ospedale di Fondi le risorse universitarie, che ad oggi ancora operano esclusivamente presso l’ospedale di Terracina. In attesa delle prospettate assunzioni in deroga, che renderebbero possibile l’operatività di nuove risorse mediche a beneficio delle Uoc in sofferenza organica, con l’obiettivo di rafforzare la funzionalità della Chirurgia del “San Giovanni di Dio” Le chiedo altresì di considerare l’ipotesi di assegnare in via straordinaria ed urgente al nostro ospedale nuove unità chirurgiche ed eventualmente di valutare anche il trasferimento del dott. Vincenzo Viola, chirurgo assegnato provvisoriamente al Presidio Sud».

 Il sindaco De Meo ha inoltre colto l’occasione per rinnovare al Dg Caporossi l’istanza già formulata nel marzo scorso finalizzata ad ottenere i dati statistici delle Strutture semplici e complesse dei Presidi Nord – Centro – Sud, distinti per unità operative, con l’indicazione del numero di risorse umane assegnate e delle prestazioni di reparto ed ambulatoriali e altresì i dati riferiti alla mobilità attiva e passiva delle prestazioni sanitarie. Da ultimo il sindaco ha invitato a Caporossi a voler programmare quanto prima un incontro presso l’ospedale di Fondi alla presenza del personale sanitario.

Ultimo aggiornamento

8 Aprile 2014, 07:17

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