Ospedale di Fondi, continua l’impegno dell’amministrazione per la tutela del Presidio Centro

Data:
21 Marzo 2014

www.h24notizie.it Nel pomeriggio di Mercoledì 19 Marzo u.s. il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha incontrato il Comitato pro Ospedale e la Fondazione San Giovanni di Dio per un ulteriore confronto sulla situazione relativa alle sorti del Presidio Centro e del nosocomio di Fondi.

Alla riunione hanno preso parte anche il Comitato giovani in difesa dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi e i rappresentanti di Croce Rossa Italiana, AVIS, ANDOS – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, ANTR – Associazione Nazionale Trapiantati di Rene, FAND – Associazione Italiana Diabetici, ASD Fondi Runners e FIDAPA – tutte associazioni e comitati cittadini che hanno a cuore le sorti della Sanità del nostro comprensorio e che supportano il Comitato pro ospedale nelle iniziative di informazione delle comunità locali e di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni.

Il Sindaco De Meo ha dato conto dell’audizione in Commissione regionale Politiche sociali e Salute che ha avuto luogo il 13 Marzo scorso nel corso della quale, unitamente ai Sindaci di Campodimele, Monte San Biagio, Lenola e Sperlonga, egli ha elencato minuziosamente il depauperamento dei servizi a tutela della salute comprensoriale, derivante soprattutto dalla costante riduzione del personale medico, ed ha sottolineato l’importanza di preservare e potenziare le identità sanitarie del Presidio Centro e dell’Ospedale di Fondi, con particolare riferimento ai servizi H24 a supporto del punto nascite, che per numeri e qualità professionali ha sempre contraddistinto a livello regionale la struttura fondana.

I rappresentanti del Comitato, della Fondazione e delle associazioni hanno rappresentato al Sindaco di Fondi le ragioni di una preoccupazione collettiva che cresce giorno dopo giorno poiché sinora non si intravede un sia pur minimo segnale che possa fare sperare in una inversione di tendenza. Molti gli aspetti su cui essi si sono soffermati, sottolineandone la rilevanza: la non equa distribuzione di servizi e personale nell’ambito del Presidio Centro; l’esiguità di sedute operatorie programmate nell’ospedale di Fondi; le mancate assunzioni in deroga a seguito del trasferimento verso altri Presidi provinciali di due Chirurghi, risalente ormai al Gennaio scorso; l’assegnazione non ancora effettuata di un tecnico di Laboratorio analisi al nostro Presidio a seguito di avviso pubblico; il prefigurato accorpamento dei servizi della rete perinatale. I partecipanti all’incontro hanno chiesto a De Meo di porre con determinazione tutti questi quesiti al Direttore Generale della ASL pontina Michele Caporossi in occasione dell’incontro con i Sindaci che avrà luogo Martedì 25 Marzo prossimo a Latina.

«A seguito dell’incontro con il dott. Caporossi – dichiara oggi il Sindaco De Meo –, al quale chiederemo di programmare al più presto una visita presso il nostro ospedale anche per cogliere l’occasione di un confronto con gli operatori sanitari del nosocomio di Fondi, ne rappresenterò gli esiti ai rappresentanti delle associazioni e dei comitati cittadini, i quali mi hanno già manifestato l’intento di voler assumere in maniera autonoma le iniziative più opportune per sensibilizzare ulteriormente chi dovrà assumere le decisioni dalle quali dipenderà il futuro della Sanità del nostro comprensorio, riservandosi anche di pianificare iniziative eclatanti di mobilitazione popolare. Io voglio essere ancora fiducioso sulla possibilità di scongiurare forme di protesta sociale che riporterebbero indietro di decenni le lancette dell’orologio, quando le comunità locali rivendicarono legittimamente il diritto alla salute e ad un ospedale efficiente. Tali diritti, che sembravano essere ormai acquisiti, ora tornano in discussione a causa dei mancati provvedimenti strutturali di questi ultimi anni che avrebbero consentito alla Sanità pontina, e nello specifico al Presidio Centro, di dare risposte adeguate al territorio. Se lo vorrà, accogliendo la nostra richiesta d’incontro diretto più volte formulata, il Commissario ad acta della Sanità regionale Nicola Zingaretti potrà dare quelle risposte a cui hanno diritto le decine di migliaia di cittadini che risiedono nel nostro comprensorio».

Ultimo aggiornamento

21 Marzo 2014, 06:58

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