Chirurgo trasferito da Fondi a Roma, il duro intervento del sindaco De Meo: “Un’altra tegola sul nostro ospedale”

Data:
25 Febbraio 2014

www.h24notizie.it «Un’altra tegola sta per abbattersi sull’Ospedale di Fondi – rende noto il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo –, contribuendo a comprometterne il già precario “stato di salute”. Ho infatti appreso che nei prossimi giorni un medico attualmente in servizio presso il reparto di Chirurgia del “San Giovanni di Dio” sarà trasferito a Roma, e ciò a buon diritto essendo egli risultato vincitore di concorso. Il problema per il nostro nosocomio ancora una volta scaturisce dalla conseguente limitatezza delle risorse umane, le quali dovranno comunque sobbarcarsi alla gravosa incombenza dell’operatività del reparto. Questo trasferimento si aggiunge infatti ai due, quantomeno intempestivi e non giustificati da particolare urgenza, autorizzati nel Gennaio scorso verso ospedali di altri Presidi della provincia. Di conseguenza nell’arco di un mese la Chirurgia di Fondi ha perso la metà dei sanitari e la sua operatività rischia di essere imperniata soltanto su tre unità mediche.

Mi aspetto che la Dirigenza della ASL rimedi tempestivamente a tale drammatica carenza, disponendo un opportuno riequilibrio delle risorse umane nell’ambito del Presidio Centro al fine da garantire l’espletamento delle attività di Chirurgia a Fondi. Diversamente il nostro ospedale risulterebbe privato di un altro importante tassello, minandone seriamente la complessiva stabilità. A ciò si aggiunga il rischio, da me denunciato nei giorni scorsi, derivante dal prefigurato accorpamento dei servizi della rete perinatale, attualmente collocati presso i nosocomi di Fondi e Formia. E’ quello che si evince chiaramente dal resoconto stenografico della seduta di Consiglio regionale dei giorni scorsi, relativamente alla risposta dell’Assessore regionale Ciminiello all’interrogazione del Consigliere Storace sul Presidio Centro e sul “San Giovanni di Dio”.

In queste ultime settimane abbiamo sentito spesso dire che il Presidio Centro
non sarà soppresso e la stesa Amministrazione comunale si è espressa
favorevolmente sulla sua permanenza, purché ne sia garantita una più funzionale
organizzazione. Ma facciamo fatica a comprendere cosa si intende davvero:
lasciare in piedi una scatola vuota ma priva di contenuti? Questo è il rischio
drammatico a cui si sta andando incontro. Io non sono per nulla tranquillo, non
vedo interventi tesi alla salvaguardia dell’Ospedale di Fondi e del Presidio
Centro, ma assisto sconcertato ad uno smembramento silenzioso e costante che
potrebbe rappresentare l’alibi per futuri provvedimenti di soppressione. Alla
luce di queste ultime allarmanti notizie ho chiesto per Venerdì 24 Febbraio
prossimo la convocazione della Commissione consiliare Sanità».

Ultimo aggiornamento

25 Febbraio 2014, 07:29

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