ENPAM : l’esperto Marco Perelli Ercolini risponde ai quesiti più frequenti
Data:
24 Settembre 2013
1
PENSIONE ORDINARIA DI VECCHIAIA
Quando spetta ? Cosa deve fare il medico per averla ?
risposta
2
MEDICO CHE PERCEPISCE LA PENSIONE ORDINARIA DI VECCHIAIA ED ESERCITA LA LIBERA PROFESSIONE
Deve continuare i versamenti nelle Quota B ? Ha diritto ad aliquote ridotte ? Quale il tetto entro il quale si pagano i contributi ordinari ?
risposta3
LA PENSIONE SUPPLEMENTARE QUOTA B LIBERA PROFESSIONE
A chi spetta ? Chi fa i calcoli ?
risposta4
LA PENSIONE ANTICIPATA
Quali sono i requisiti minimi per maturare il diritto ? Quali sono i fondi ? Quali sono gli abbattimenti sul trattamento economico rispetto al trattamento ordinario?
risposta5
LA RIFORMA ALL’ENPAM
Quali le nuove aliquote contributive ?
risposta6
LE PENSIONI DI REVERSIBILITA’ AI SUPERSTITI
A chi spetta ? Quali le aliquote nelle reversibilità ?
risposta7
CALCOLO DELLE PENSIONE
Metodo contributivo e Metodo contributivo indiretto. Quale la differenza?
risposta8
VERSAMENTI CONTRIBUTIVI Quali i risvolti fiscali dei contributi versati ? Quale la differenza tra deducibile e detraibile ?
risposta9
I pensionati del Fondo, se conservano l’iscrizione agli Albi professionali anche dopo i 65 anni (o l’età pro tempore vigente) sono ancora obbligati ai versamenti contributivi ?
risposta10
La riforma ENPAM appena varata, nonostante vada dato atto alla Dirigenza Enpam di avere contenuto il più possibile le pretese ministeriali, è molto pesante.
risposta11
In un sistema pensionistico a ripartizioni, quale sostanzialmente è l’Enpam, le pensioni vengono pagate con i contributi degli iscritti (il cosidetto patto di solidarietà generazionale). Visto che l’onere della riforma cade esclusivamente sugli attivi, in misura (pur con qualche correttivo) tanto maggiore quanto più sono lontani dalla pensione, si chiede se sono allo studio altre misure di compensazione per evitare una possibile rottura del patto tra generazioni.
risposta12
I contributi che dal 2013 si versano per la quota A con il sistema contributivo verranno rivalutati con tasso di capitalizzazione legato alle variazioni del PIL. Se il PIL è negativo, come in questi anni, il montante contributivo individuale (cioè i soldi che abbiamo versato sommando i contributi annuali) se ne sta fermo oppure addirittura diminuisce ?
risposta13
Alcuni consigli – tenendo presente che dopo una certa età è difficile costruire la pensione, bisogna allora far tesoro di tutto
Ultimo aggiornamento
16 Settembre 2014, 16:39
Commenti
Nessun commento
Lascia un commento